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Il sistema dello Sparring condizionato (ovvero l’esecuzione realistica di attacchi prestabiliti e difese libere o predeterminate e contrattacchi singoli o multipli) viene tradizionalmente usato nelle Arti Marziali per allenare tecniche e strategie potenzialmente pericolose senza rischiare la sicurezza dei praticanti. Conoscere in anticipo le mosse del proprio partner consente di approntare adeguate difese mantenendo un alto livello di adrenalina nella pratica delle arti marziali. Lo scopo di questo tipo di allenamento è imparare a risolvere i più comuni problemi che si presentano in combattimento: familiarizzare con diversi tipi di avversari e imparare praticamente a difendersi e contrastare varie tecniche offensive, ha un valore incomparabile. Al fine di sviluppare la memoria muscolare, tempi di reazione molto rapidi e una buona scelta di tempo il praticante deve sottoporsi a lunghe sessioni di sparring condizionato, iniziando con attacchi e difese eseguite sul posto e quindi applicando le tecniche in movimento. Senza la paura di farsi male, anche i pugili alle prime armi possono accelerare il loro processo di apprendimento, acquisendo rapidamente capacità di combattimento reali in un periodo di tempo limitato.
Nella pratica, l’atleta B “recita la parte” del pugile e indossa solo un paio di guantoni da boxe. L’atleta A “recita la parte” dell’allenatore e indossa un set di protezioni composto da guantoni da boxe, corpetto imbottito, casco e un paio di parastinchi.

Nell’esercizio mostrato in questo video, il pugile allena i suoi calci di arresto contro una varietà di pugni e calci circolari. Questa strategia difensiva di base della Muay Boran viene denominata Mon Yan Lak; rappresenta una delle strategie chiave dell’Arte del combattimento di rimessa. Usando un calcio diretto (Tiip Trong nel gergo della Muay Thai) il difensore può facilmente arrestare e colpire l’avversario che sta attaccando con pugni e calci circolari. I colpi dell’attaccante perderanno tutta la loro potenza e la maggior parte delle volte l’esecutore verrà sbilanciato. Inoltre, il calcio di arresto, se adeguatamente allenato può sviluppare una grande potenza di penetrazione e, se scagliato contro bersagli sensibili come il plesso solare o l’inguine, può portare a una rapida conclusione del combattimento.
La maggior parte degli allenatori di boxe afferma che la strategia di combattimento di un buon pugile si basa sul suo Jab. Allo stesso modo, la strategia di combattimento di un buon thai boxer ruota attorno al suo Tiip Trong (foot-jab).
Dopo aver trascorso molte ore a colpire il sacco, i Pao, lo scudo per calci, il timing del calcio diretto dovrebbe essere perfezionato con un partner in sessioni specializzate di combattimento condizionato, come l’esercizio mostrato qui.