Il fuori combattimento (Knock Out) come conseguenza di un attacco di pugno si può verificare con o senza perdita di coscienza. Normalmente è la conseguenza di una sindrome concussiva cerebrale acuta. Nel primo caso il soggetto colpito perde conoscenza istantaneamente e resta incosciente per alcuni secondi. Nel secondo caso il soggetto non perde conoscenza, resta vigile, ma non è comunque in alcun modo in condizione di continuare a combattere.
La Concussione (Sindrome Concussiva Cerebrale), dipende dai seguenti fattori: la sede dell’impatto, la direzione del colpo, la massa contundente, l’inerzia del capo. I colpi più pericolosi sono quelli che generano un’accelerazione rotatoria del capo sia sul piano sagittale, come nel caso dei montanti (foto 1), che assiale, come nel caso dei ganci (foto 2).

L’encefalo può subire un’azione di torsione, stiramento e un’accelerazione lineare.
Il KO nervoso. Il Fuori Combattimento con perdita di conoscenza può anche essere conseguente ad una stimolazione del nervo vago (che porta ad un riflesso vagale con depressione cardio-circolatoria). Questa stimolazione può essere causata da colpi al collo (zona dei seni carotidei) o all’addome, come ad esempio in un attacco al fegato con conseguente compressione del plesso solare (foto 3) . Inoltre, la perdita di coscienza può essere indotta in casi particolari da attacchi diretti alla regione orbitaria o al globo oculare (foto 4).