Roma è senza dubbio una città da visitare per chiunque voglia vedere la più bella architettura e i panorami, gustare il cibo più delizioso e conoscere gente speciale con una fantastica lingua e cultura. Da quando ho cominciato a praticare secondo il programma di lavoro dell’IMBA ho sempre voluto andare a Roma ed allenarmi nella sede principale di questa bellissima Arte.
Sei anni più tardi ho avuto la possibilità di passare alcuni giorni nella Città, prima di partire per l’annuale Riunione degli istruttori dell’IMBA provenienti da tutto il mondo. Quando sono arrivato e sono passato per Piazza San Paolo, il Colosseo ed altri incredibili zone di Roma sono rimasto attonito dalla sua bellezza ma in qualche modo non mi sono sentito completo perché non era questa la ragione vera della mia visita.
Il giorno seguente, il Gran Maestro Marco De Cesaris mi è venuto a trovare in hotel e mi ha portato in palestra per conoscere il luogo di allenamento. Abbiamo parlato del lavoro dell’IMBA in Colombia e dello sviluppo della Muay Boran in America. A quel punto ho sentito di essere nel posto giusto e ho capito che il meglio doveva ancora arrivare.
Ma la mia mente non si è sentita completa fino alla sera quando abbiamo incontrato Arjarn Maria Grazia Vallone per una sessione di allenamento orientata a condizionare il corpo al fuso orario e alle condizioni climatiche di Roma. Il riscaldamento era studiato con attenzione per farci “spezzare il fiato” nella prima fase del corso e per metterci in condizione di sviluppare una buona tecnica durante la parte principale dell’allenamento. Durante la lezione ho incontrato persone fantastiche, gentili e dedicate ad aiutarci ad ottenere il meglio dalla sessione di allenamento. Dopo questa esperienza ho capito che l’IMBA ha una piccola Nazione dentro la Città di Roma, la Nazione della Muay Boran; piena delle migliori persone che si possano incontrare e guidata da un leader senza paragoni, il Maestro Marco De Cesaris, che non solo è il migliore al mondo in questo campo, ma soprattutto un Uomo che sa diffondere la sua visione della filosofia della Muay Boran attraverso tutti i suoi allievi.
Ora mi sento pronto a continuare con l’apprendimento e mi sento finalmente a casa, qui a 9400 km dalla mia patria. Ora so che l’IMBA non ha frontiere e la sua “nazione” si estende nel mondo in ogni Kai Muay, diffondendo il più completo programma di lavoro che si possa trovare se si ricerca la vera pratica dell’Antico Sistema di Combattimento del Siam.
Sei anni più tardi ho avuto la possibilità di passare alcuni giorni nella Città, prima di partire per l’annuale Riunione degli istruttori dell’IMBA provenienti da tutto il mondo. Quando sono arrivato e sono passato per Piazza San Paolo, il Colosseo ed altri incredibili zone di Roma sono rimasto attonito dalla sua bellezza ma in qualche modo non mi sono sentito completo perché non era questa la ragione vera della mia visita.
Il giorno seguente, il Gran Maestro Marco De Cesaris mi è venuto a trovare in hotel e mi ha portato in palestra per conoscere il luogo di allenamento. Abbiamo parlato del lavoro dell’IMBA in Colombia e dello sviluppo della Muay Boran in America. A quel punto ho sentito di essere nel posto giusto e ho capito che il meglio doveva ancora arrivare.
Ma la mia mente non si è sentita completa fino alla sera quando abbiamo incontrato Arjarn Maria Grazia Vallone per una sessione di allenamento orientata a condizionare il corpo al fuso orario e alle condizioni climatiche di Roma. Il riscaldamento era studiato con attenzione per farci “spezzare il fiato” nella prima fase del corso e per metterci in condizione di sviluppare una buona tecnica durante la parte principale dell’allenamento. Durante la lezione ho incontrato persone fantastiche, gentili e dedicate ad aiutarci ad ottenere il meglio dalla sessione di allenamento. Dopo questa esperienza ho capito che l’IMBA ha una piccola Nazione dentro la Città di Roma, la Nazione della Muay Boran; piena delle migliori persone che si possano incontrare e guidata da un leader senza paragoni, il Maestro Marco De Cesaris, che non solo è il migliore al mondo in questo campo, ma soprattutto un Uomo che sa diffondere la sua visione della filosofia della Muay Boran attraverso tutti i suoi allievi.
Ora mi sento pronto a continuare con l’apprendimento e mi sento finalmente a casa, qui a 9400 km dalla mia patria. Ora so che l’IMBA non ha frontiere e la sua “nazione” si estende nel mondo in ogni Kai Muay, diffondendo il più completo programma di lavoro che si possa trovare se si ricerca la vera pratica dell’Antico Sistema di Combattimento del Siam.