Visita il nostro archivio

Salab Fan Pla: gioco di gambe, contro tecnica, stile di vita

La Muay Thai è l’arte di combattere con le armi del corpo principali. Mani, piedi, gambe, ginocchia, gomiti e testa sono usati per attaccare e difendersi abilmente in centinaia di modi efficaci. Il sistema di attacco della Muay Thai è famoso in tutto il mondo: i calci di un pugile thailandese, così come gli attacchi di ginocchio e di gomito sono considerati alcuni dei colpi più potenti che un essere umano possa eseguire. Cionondimeno, anche lo stile difensivo siamese deve essere classificato tra i migliori nelle Arti Marziali. In effetti, l’arte tailandese della difesa (Sillapha Kan Rab) è un sofisticato sistema difensivo che, una volta dominato, è il complemento perfetto per le devastanti tecniche offensive tipiche di questa antica arte di combattimento. La madre di tutte le strategie difensive della Muay Thai, la prima tecnica insegnata a tutti gli allievi di Muay per tenersi al sicuro durante un combattimento, è denominata Salab Fan Pla. Questa strategia applica realisticamente ciò che gli antichi latini suggerivano come la regola d’oro di ogni combattimento, cioè “primum vivere”, ovvero: prima sopravvivere. Questa ancestrale strategia di combattimento siamese insegna come applicare un rapido passo a zig-zag che ricorda l’alternanza (Salab, สลับ) dei denti (Fan, ปลา) di un pesce (Pla, ปลา). Questa manovra fondamentale consente di evitare una collisione frontale con qualsiasi colpo l’avversario possa lanciarti. Evitando la potenza del tuo nemico, spostandoti verso l’esterno della linea di fuoco, puoi raggiungere un angolo dominante da cui è possibile applicare più facilmente colpi, prese e blocchi articolari. In effetti, grazie a un tempestivo passo laterale, in realtà ti fondi con l’azione offensiva dell’avversario, privando l’attacco di tutta la sua forza aggressiva. Se il tuo tempismo è buono, puoi trovarti in una posizione angolata rispetto all’avversario, ottenendo così un notevole vantaggio tattico sull’attaccante. In primo luogo, solo una delle gambe e delle braccia di quest’ultimo possono raggiungerti invece di due. In secondo luogo, gli attacchi che è possibile eseguire da una posizione angolata sono più difficili da contrastare rispetto a quelli eseguiti frontalmente. Tutto ciò porta come conseguenza che le tue azioni possono essere eseguite con relativa facilità, rispetto a ciò che accadrebbe se l’aggressore ti stesse di fronte. Spostandoti fuori dalla linea di attacco dell’avversario e controllando il suo braccio, sei posizionato in modo ideale per raggiungere i punti vitali situati sul lato della sua testa. I contrattacchi possono essere eseguiti con la mano avanzata o con la mano arretrata, con il ginocchio anteriore o posteriore, con il gomito anteriore o posteriore. Anche i calci di tibia possono essere usati per attaccare le gambe, la schiena o la cassa toracica, anche se un calcio circolare da una distanza così breve necessita di una rotazione dei fianchi molto potente per essere efficace.

Esecuzione corretta del passo Salab Fan Pla.
In tutti i tipi di spostamento il pugile deve allenare le sue strategie sia avanzando che arretrando. Negli spostamenti evasivi l’equilibrio deve sempre essere mantenuto (il baricentro deve cadere in un punto equidistante dai due piedi del pugile) per poter attaccare e difendersi rapidamente in qualsiasi momento, durante un combattimento. Attraverso un corretto gioco di gambe evasivo, il Nak Muay farà andare a vuoto l’avversario mentre si posiziona al meglio per rispondere con forti contro colpi scagliati dal “cerchio esterno”. Un elemento importante del gioco di gambe è la coordinazione di mani (braccia) e piedi; quando i piedi e le mani lavorano insieme il combattente è perfettamente bilanciato, ben protetto e pronto ad attaccare o difendersi in modo efficiente.
Molte arti marziali orientali considerano il passo evasivo un atteggiamento difensivo fondamentale attorno al quale può essere costruita una strategia combattiva completa. Nelle arti marziali giapponesi come Karate, Judo o Aikido, Tai Sabaki è il termine che si riferisce allo spostamento del corpo: lo spostamento viene solitamente utilizzato per eludere un attacco in modo tale che il difensore si trovi in una posizione vantaggiosa. Un esempio di Tai Sabaki consiste nell’allontanarsi dalla linea di attacco; questo implica l’uso di un buon tempismo piuttosto che della forza fisica. Le sorprendenti somiglianze con la strategia di combattimento siamese Salab Fan Pla non hanno bisogno di commenti.
Allo stesso modo, molti grandi campioni di Boxe occidentale hanno sfruttato appieno la strategia evasiva di combattimento che la loro controparte thailandese chiama Salab Fan Pla. Quando ero un giovane pugile mi è stato insegnato il passo evasivo in una fase molto precoce del mio apprendistato: lo spostamento laterale veniva chiamato “il passo del torero” dal mio allenatore. Questo nome era un chiaro riferimento all’elegante tattica evasiva di un torero che sfugge alla carica del toro, in preparazione di un micidiale affondo con la spada. Un famoso esponente di questo tipo di atteggiamento tecnico fu James “Peerless” Driscoll. Questo grande campione del passato nei suoi libri ha spiegato in dettaglio come i pugili tecnici dovrebbero usare il passo laterale il più possibile come sistema sicuro ed efficace per evitare l’artiglieria pesante dell’avversario. “Il passo laterale è sicuro perché risparmia al difensore gli inevitabili lividi e l’affaticamento derivanti dai blocchi ripetuti: un nervo danneggiato può facilmente paralizzare parzialmente o completamente il braccio usato per bloccare compromettendone l’utilità successiva. Inoltre, un blocco o una parata, per quanto sapientemente impiegati, sono sempre una perdita di tempo ed energia. Se si evita un colpo, si ha sempre entrambe le mani pronte per il contrattacco e l’avversario sbilanciato verrà portato nella direzione giusta per subire un contrattacco.”

Esempi di applicazioni del Salab Fan Pla in combattimento.
1. Passo esterno, presa del polso e doppio contrattacco: gomito a spinta e ginocchiata diagonale. Mentre l’attaccante lancia un pugno diretto destro, esci e afferra il polso con la mano arretrata. Puoi contrattaccare con una potente combinazione da questa posizione angolata dominante: una gomitata a spinta sull’articolazione del gomito dell’avversario seguita da una ginocchiata diagonale al corpo sono una sequenza molto efficace di contrattacchi. (video 1)

2. Passo esterno, presa del polso e contrattacco simultaneo di gomito e ginocchio. Contro un diretto avanzato alla testa, esci e para l’attacco. Allo stesso tempo, afferra il polso dell’avversario e chiudi la distanza. Da un angolo dominante puoi colpire contemporaneamente il viso (con una gomitata orizzontale tagliente) e il plesso solare (con una ginocchiata diretta). (video 2)

3. Passo laterale contro un diretto sinistro, deviazione a mano aperta seguita da un controllo del braccio attaccante e un diretto alla mascella. Quando l’avversario attacca con un diretto col braccio avanzato, esci dalla linea di fuoco e para il colpo con la tua mano anteriore. Senza perdere il contatto con il braccio attaccante, contrattacca immediatamente con un pugno diretto al lato della testa (tempia) o alla mascella dell’avversario. (immagine 1)

3-sala-fan-pla.jpg

Il caso del Muay Chaisawat.
Nel Muay Chaisawat, le manovre difensive sono elencate secondo 3 sistemi fondamentali. Nel primo sistema le tecniche sono divise in base alla funzione che hanno nel respingere gli attacchi dell’avversario. Esistono tecniche difensive contro il pugno, il calcio, il ginocchio e il gomito. Nel secondo sistema, le tecniche sono divise in base all’arma del difensore utilizzata per contrattaccare: le tecniche dei contrattacchi con pugni sono inclusi nel primo gruppo, i contrattacchi con calci sono nel secondo gruppo, i contrattacchi con ginocchiate sono nel terzo gruppo e i contrattacchi con gomitate nel quarto gruppo. Il terzo sistema divide le tecniche difensive in 3 sotto-gruppi: nel primo (il gruppo del Salab Fan Pla) sono incluse tutte le tecniche che combinano il passo esterno con la parata o la schivata. Le tecniche che combinano il passo interno e la parata sono incluse nel secondo gruppo (gruppo del Paksa Waeg Rang). Nel terzo gruppo sono incluse le difese di ginocchio contro calci e ginocchiate. Secondo il Maestro Chaisawat, le applicazioni strategiche del Salab Fan Pla sono così tante e così importanti che formano un intero sistema di combattimento in contrattacco. Infatti, contemporaneamente o immediatamente dopo il passo, un combattente intelligente esegue sempre un rapido contrattacco contro uno dei punti deboli esposti dell’avversario da una posizione molto vantaggiosa (dal cosiddetto angolo dominante). I contrattacchi possono essere uno o più pugni, uno o più calci, uno o più colpi di ginocchio o uno o più colpi di gomito: inoltre, dopo il passo Salab Fan Pla si possono facilmente applicare diverse proiezioni e tecniche di bloccaggio articolare. L’enorme quantità di possibili contro-tecniche che un pugile esperto può eseguire da un angolo dominante forma un sistema di combattimento molto avanzato ed efficiente. L’atteggiamento di alcuni pugili li porta a specializzarsi nei passi evasivi combinati con duri colpi di rimessa: tali pugili sfruttano appieno tutte le possibili applicazioni della strategia di combattimento Salab Fan Pla e molto spesso diventano veri campioni.

Salab Fan Pla e resilienza.
Essere abili nell’uso del Salab Fan Pla nella vita di tutti i giorni può essere paragonato al possedere la qualità della resilienza. In effetti, le persone resilienti sviluppano una capacità mentale che consente loro di adattarsi facilmente alle avversità, piegandosi come il bambù invece di rompersi. Un combattente resiliente non solo usa tattiche evasive per evitare collisioni frontali con l’attacco dell’avversario, ma riesce a sfruttare il cambio di posizione per trasformare efficacemente una rapida difesa in un forte contrattacco. Lo stesso vale per le piccole guerre di tutti i giorni che siamo destinati ad affrontare nel corso della nostra vita: schivare le avversità mantenendo sempre una mentalità assertiva. Per prima cosa vuoi sopravvivere, questo è certo, ma allo stesso tempo vuoi anche risultare vincitore. Ogni nuova sfida è un’occasione per diventare più forti mentalmente e fisicamente: il Salab Fan Pla è la strategia vincente sia sul ring che nelle battaglie della vita reale.