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Il Prof. Phosawat Saengsawan e la rinascita dell’antica Muay (parte 1).

Di Marco De Cesaris

Nel 1993 l’Office of National Culture Commission of Thailand (un dipartimento del Ministero dell’Istruzione) selezionò un gruppo di esperti per creare un programma tecnico di Muay Thai tradizionale che potesse aiutare a preservare gli antichi stili di combattimento siamese a mani nude. Questo gruppo comprendeva i seguenti Maestri:

1. Yodtong Sriwaralak
2. Somphon Saengchai
3. Phosawat Saengsawang
4. Natchaphon Banlenpradit
5. Pajon Muengsorn
6. Jarusdet Ulit.

Questi grandi Maestri erano esperti in vari stili e aspetti delle versioni antiche e moderne della Muay: ognuno possedeva una profonda conoscenza e il loro lavoro di squadra contribuì in modo determinante alla “rinascita” della forma originaria del combattimento a mani nude Siamese.

Ho avuto il privilegio di conoscere tutti loro: sono stato istruito da alcuni di essi e ho anche avuto l’onore di essere uno studente a porte chiuse di uno di loro, per qualche tempo. Questo Maestro è stato molto influente per lo sviluppo futuro della Muay Boran IMBA: il suo nome è Phosawat Saengsawang.

All’epoca in cui ci siamo incontrati, Khru Pho (così era conosciuto negli ambienti della Muay) era Professore alla Rajabat University: infatti, nella comunità di Muay Thai era conosciuto come “il Professore”, in segno di rispetto per la sua grande conoscenza dei tradizionali sistemi di combattimento siamesi. Quando ha iniziato a scrivere e parlare di “Muay tradizionale”, la stragrande maggioranza degli altri insegnanti era fortemente coinvolta nel combattimento sportivo e apparentemente non aveva alcun interesse per i vecchi sistemi e le tecniche di lotta che potevano essere di scarsa o nulla utilità sul ring. Anche gli stranieri come me, erano esclusivamente interessati ad apprendere le potenti tecniche della Muay Thai professionistica e generalmente non avevano idea del tesoro di nozioni relative al combattimento nascosto nelle antiche tradizioni del popolo Thailandese. Khru Pho mi ha aiutato a scoprire quel tesoro e per questo gli sarò sempre grato. La sua passione per le Arti Marziali Thailandesi era contagiosa e mi spinse ad apprendere e diffondere in Occidente il messaggio della Muay tradizionale. Quando ho scritto il mio primo libro sulla Muay Boran gli ho portato una copia ed egli ne fu felicissimo.

1st -Muay- Boran- Book

È arrivato al punto di dire che dovevo portare avanti il ​​progetto di diffondere le Arti Marziali tradizionali Thailandesi su scala globale. Approvava la creazione dell’IMBA e per diversi anni ha continuato a darmi suggerimenti per strutturare nel migliore dei modi l’Accademia Internazionale di Muay Boran. Nel frattempo abbiamo continuato a incontrarci e lavorare insieme sulle sfumature tecniche dei vecchi sistemi di combattimento siamesi. In ciascuna delle nostre sessioni di allenamento mi svelava un aspetto cruciale dell’antica Muay che si sarebbe rivelato inestimabile per la mia comprensione dei metodi di combattimento Thailandesi antichi e moderni. Nelle nostre lezioni private abbiamo trattato molti argomenti ma i più importanti e intriganti sono stati i seguenti.

1. Combattimento Muay Lak e Muay Kiao.
Il maestro Phosawat iniziò il suo insegnamento facendo una chiara distinzione tra un modo statico di combattere (Muay Lak) e un sistema più agile (Muay Kiao). L’esempio che mi ha dato per la prima categoria è stato lo stile Muay Korat. Al contrario, il Muay Chaiya era un buon esempio del secondo sistema. Mi ha fornito molti esempi dei pro e dei contro di entrambi e della loro possibile applicazione nei combattimenti senza regole e nella Thai Boxing professionistica. Un ottimo spunto di riflessione.

2. Lo stile ancestrale del Muay Ruesi.
Quando gli chiesi degli stili antichi, con mia sorpresa, iniziò con quello che considerava il più antico, ovvero il Muay Ruesi. La boxe dell’asceta, disse, era lo stile più elevato perché combinava tecniche di combattimento, stregoneria, rituali ancestrali (incantesimi), erbe, tatuaggi magici. I Ruesi erano i maghi dei tempi antichi, possessori di misteriose conoscenze che potevano essere usate per guarire o distruggere. Ora che, dopo anni di studio, so che un Ruesi (Sukatanta) è considerato il patriarca del più antico stile di Muay (Muay Lopburi), posso apprezzare ancora di più le parole e gli insegnamenti di Khru Pho.

2-Traditional- styles - Muay- Ruesi

3. Muay Korat – Muay Lopburi- Muay Chaiya:
anche i 3 principali stili regionali di Muay sono stati uno degli argomenti centrali delle sue lezioni. Ricordo di avergli chiesto sempre più dettagli sulle posizioni di guardia, sul gioco di gambe particolare, sulle strategie offensive e difensive dei 3 stili. Mi ha mostrato tutto questo e allo stesso tempo mi ha chiarito che, mentre i principi fondamentali di ogni stile erano definiti e specifici, le interpretazioni dei vari maestri potevano in qualche modo differire. In altre parole, mi ha insegnato a non pensare con una mente occidentale, per capire davvero l’antica Muay. Per noi occidentali il nero è nero e il bianco è bianco. In Estremo Oriente qualcosa può essere bianco e nero allo stesso tempo e nessuno se ne stupisce. In retrospettiva, posso considerare questo concetto come l’insegnamento più importante che ho ricevuto da lui.

3- Mahd- Wiang- Kwai- Korat

4. Nawarthawut o il modo di usare le nove armi del corpo per attaccare.
Khru Pho era uno specialista in tecniche di braccia: mi mostrò così tanti modi di dare pugni che da allora raramente ho visto. A volte mi chiedeva di combinare pugni con prese di wrestling e distingueva tra attacchi a mano a lungo e corto raggio attingendo da tattiche di vari stili regionali.

4-Gayawoot

5. Il grappling tailandese in piedi è anche noto come Kod Rad Fad Wiang.
Quando ho incontrato Khru Pho per la prima volta avevo già una buona conoscenza delle tecniche di clinch al collo. Egli mi ha aperto la mente insegnandomi molte prese di wrestling mai viste prima che non erano più in uso nei combattimenti professionistici. Ora so che questo stile di grappling in piedi fa parte di un enorme bagaglio tecnico noto come Muay Pram. Tuttavia, nel 1995 l’insegnamento di Khru Pho era chiaramente in anticipo sui tempi.

5-Kod- Rad- Fad- Wiang

6. Non molte persone sanno che la Muay Thai ha molti sistemi di intrappolamento delle mani.
Quando il maestro Phosawat mi insegnava ad usare i gomiti, distingueva tra i colpi di gomito liberi e le tecniche di gomitata combinate con l’intrappolamento delle mani. Mi ha mostrato come controllare le braccia dell’avversario in diversi modi (dall’interno o dall’esterno) e poi attaccare con il gomito senza rischiare di essere bloccato o contrato. Pochissimi insegnanti in Thailandia possiedono tali abilità di trapping e anche in questo campo Khru Pho è stato un pioniere.

6-Trapping

7. Allenamento tradizionale anche detto Kan Fuek Som Boran.
Quando la Muay tradizionale iniziò a essere presentata ai Thailandesi e agli stranieri, molte delle informazioni fornite erano legate alle “vie antiche” che venivano paragonate ai sistemi moderni. I bendaggi di corda per le mani erano paragonati ai guantoni da Boxe, allenarsi a calciare i banani con il lavoro al sacco pesante e così via. Il Prof. Phosawat era considerato il più grande esperto di queste tradizioni e veniva persino invitato a parlarne in programmi TV o come relatore ospite in DVD didattici. Un giorno mi ha dato un elenco di tutti i giochi tradizionali e le attività quotidiane che gli insegnanti di un tempo usavano per forgiare il corpo del Nak Muay. Mi ha detto di provare a ricreare questi sistemi nei miei allenamenti, dicendo che avrei tratto grandi benefici da quel tipo di allenamento specifico. Aveva assolutamente ragione.

8. Allenamento moderno di Muay Thai professionistica.
Ci si poteva aspettare che una persona così appassionata di tradizioni non fosse interessata alle metodologie moderne. Nel caso di Khru Pho, niente è più lontano dalla verità. All’epoca in cui ero suo allievo allenava combattenti professionisti di Muay Thai e applicava metodi di allenamento scientifici alla preparazione dei suoi pugili. Insisteva molto sull’allenamento fisico dei combattenti da ring e degli artisti marziali. Era un fan del fitness da combattimento e si è allenava molto atleticamente. Ci siamo incontrati spesso in una palestra dove egli allenava la cardio, esercizi di calistenia e pesi leggeri. Nella mia esperienza, è stato uno dei pochissimi Maestri che, in età matura, ha continuato a coltivare la sua forma fisica. Questo è stato anche un grande modo di “dare l’esempio” che ho apprezzato molto.

8- Muay -Thai- training
9. Mae Mai Muay Thai

10. Look Mai Muay Thai.
Gli ultimi due argomenti (Mae Mai e Look Mai Muay Thai) hanno rappresentato il contributo personale del Prof. Phosawat al lavoro della commissione tecnica di cui sopra. In effetti, è stato lui a strutturare questa sorta di “compendio” di strategie di contrattacco che oggi rappresenta la base di tutti i programmi di studio di Muay Boran. Avevo un’idea generale di questo argomento dal 1993. Tuttavia, incontrare ed essere istruito di persona dall’esperto assoluto di Mae Mai e Look Mai Muay Thai è stato un sogno che si è avverato. Khru Pho è stato così gentile da spiegare il come e perché di tutte e 30 le strategie e le sue lezioni si sono rivelate inestimabili per la mia crescita nel campo della Muay Tradizionale.

9- Mae -Mai