Qual è il tuo stile di Muay Thai?
Di Marco De Cesaris
La Muay Thai professionale è uno sport da combattimento ben strutturato, governato da norme e regolamenti rigorosi. Essendo uno sport moderno viene praticato allo stesso modo in ogni palestra. C’è una generale standardizzazione delle tecniche usate dai combattenti e i “trucchi segreti” da molto tempo non fanno più parte del gioco. Tuttavia, non tutti i thai boxers condividono le stesse caratteristiche fisiche e mentali e, di conseguenza, ogni combattente deve seguire il proprio percorso verso la vittoria per quanto riguarda i metodi di allenamento e le strategie di combattimento. Infatti, i migliori allenatori iniziano individuando i punti forti e deboli dei loro pugili. Quindi, studiano una strategia di combattimento specifica su misura per le caratteristiche di ciascun pugile.
Di conseguenza, ogni thai boxer dovrebbe essere esperto solo in un campo specifico del gioco del combattimento. L’atleta svilupperà quindi il proprio “stile” di Muay Thai in base ai suoi attributi personali. Questa procedura era il sistema di allenamento standard nell’antica Muay (nota anche come Muay Boran) quando i combattimenti erano gare senza esclusione di colpi. In passato, infatti, era più comune possedere alcune “tecniche segrete” che appartenevano ad uno specifico Khru o a una scuola regionale. Quelle tecniche erano gelosamente custodite e facevano parte del patrimonio dello stile del Khru.
Quando la Muay divenne uno sport nazionale con norme e regolamenti standardizzati, le tecniche speciali di ciascuna scuola tradizionale vennero lentamente conosciute da tutti i combattenti e l’idea del trucco “segreto” divenne obsoleta. Tuttavia, ancora oggi la moderna Muay Thai professionistica condivide alcune caratteristiche con le antiche tradizioni di combattimento siamesi. Uno di questi elementi comuni è l’idea della specializzazione strategica dei pugili in uno specifico campo del combattimento. Al giorno d’oggi, nella maggior parte dei campi di addestramento si dividono i pugili in 5 categorie generali in base alla loro abilità tecnica. Un combattente può appartenere a uno dei seguenti gruppi:
1. Nak Muay Mahd:
Questo tipo di Thai Boxer fa molto affidamento sulla sua potenza di pugni. La sua strategia si basa sul mantenersi a media distanza e scaricare “bombe” contro la testa e il corpo degli avversari.
2. Nak Muay Tae:
Questo tipo è specializzato nei calci circolari, mirati alle gambe, al corpo e alla testa degli avversari. Preferisce tenersi a distanza dagli avversari.
3. Nak Muay Kao:
Combattente a corto raggio che possiede solide capacità di grappling, forti colpi di ginocchio e grande resistenza. Marcia costantemente in avanti per chiudere la distanza e afferrare.
4. Nak Muay Sok:
Questo tipo di thai boxer è un combattente a corta distanza che non fa affidamento sulla forza fisica per vincere ma possiede piuttosto un ottimo tempismo. Il suo punto di forza è il colpo di gomito, la cosiddetta arma intangibile.
5. Nak Muay Fi Meu
I pugili che appartengono a quest’ultima categoria sono il meglio del meglio del gruppo. Possono combattere a tutte le distanze e sono abili nell’uso di tutte le armi del corpo. Solo le superstar sono veri Nak Muay Fi Meu.
Ogni specialista costruisce la propria strategia di combattimento su alcune tecniche offensive fondamentali. Per applicare queste tecniche sviluppa specifici schemi di spostamento ideati per chiudere o mantenere la distanza o per eludere gli attacchi dell’avversario. Di conseguenza, ogni tipo di pugile manovrerà per mantenersi il più possibile ad una determinata distanza dall’avversario, ovvero a lungo, medio o corto raggio. Una volta equipaggiato con alcune potenti armi offensive e uno specifico preciso gioco di gambe, un thai boxer è pronto ad affrontare la maggior parte degli avversari. Tuttavia, quando si trova di fronte a combattenti professionisti, scaricare le bombe in suo possesso potrebbe non risultare un compito facile. Per questo motivo ogni specialista deve essere dotato di una o più armi ausiliarie che colmino le lacune del suo arsenale. L’arma ausiliaria è fondamentale perché, se abilmente impiegata, può aprire la strada all’uso delle armi fondamentali possedute dallo specialista. Una tipica arma del corpo ausiliaria è il calcio circolare basso che gli esperti di pugni usano per completare la loro capacità di attaccare con le mani.
Questo stile (pugni combinati con calci bassi) è stato il fondamento tecnico che ha dato vita all’interpretazione giapponese della Muay Thai, lo sport da combattimento che oggi conosciamo come Kick Boxing.
Analizziamo più nel dettaglio le caratteristiche di ogni stile di Muay Thai:
I. Nak Muay Mahd
A. Prerequisito per essere un Nak Muay Mahd: possedere “mani pesanti”. Ogni pugno sferrato deve ferire l’avversario, indipendentemente da dove colpisce, al corpo o alla testa. Possedere un pugno potente è spesso considerato un dono naturale, ma a volte un’abilità superiore può compensare una fisiologica mancanza di potenza.
B. Tecniche fondamentali:
• Mahd Trong, diretto (strategia originale della Muay Boran: Phra Pai Lom Singkorn)
• Mahd Wiang, gancio (strategia originale della Muay Boran Wanorn Hak Dan)
• Mahd Suhy, montante (strategia originale della Muay Boran Prakarn Poed Lok)
• Mahd Phasom, serie di pugni
C. Distanza preferita: medio raggio
D. Arma ausiliaria: calci circolari
II. Nak Muay Tae
A. Prerequisito per essere un Nak Muay Tae: essere flessibili e possedere eccellenti tecniche di calcio. Tibie dure e resistenti aiutano sicuramente a infliggere danni quando si attaccano le gambe e il corpo ma la vera arma segreta di tutti i Nak Muay Tae è il calcio al collo o Tae Ken Ko. Ed è sicuramente necessaria una buona dose di flessibilità e abilità tecnica per calciare alla testa quando si è sotto pressione.
B. Tecniche fondamentali:
• Tae Ken Ko, calcio al collo (strategia originale della Muay Boran Long Dan Pratu)
• Tae Lam Tua, calcio al corpo (strategia originale della Muay Boran Manop Len Kha)
• Tae Kha Nok, calcio alla coscia (strategia originale dalla Muay Boran Kwad Torani)
C. Distanza preferita: lungo raggio
D. Arma ausiliaria: calci diretti, pugni
III. Nak Muay Kao
A. Prerequisito per essere un Nak Muay Kao: senza essere un combattente aggressivo e possedere solide capacità di lotta nessun combattente può sperare di diventare un buon Nak Muay Kao. I combattenti di Muay Thai esperti di ginocchiate non devono avere paura di marciare contro la raffica di colpi dell’avversario e devono essere sicuri che, una volta chiusa la distanza, il combattimento verrà mantenuto a distanza ravvicinata finché l’avversario non sarà esausto e possibilmente si arrenderà.
B. Tecniche fondamentali:
• Kao Suhon, presa a ginocchiata (strategia originale della Muay Boran Hak Ko Aiyara)
• Kao Yon, ginocchiata spinta (strategia originale della Muay Boran Kao Yok Nan)
• Kao Loy, ginocchiata saltata (strategia originale della Muay Boran Wanorn Hern)
C. Distanza preferita: corto raggio
D. Armi ausiliarie: calci circolari, pugni
IV. Nak Muay Sok
A. Prerequisito per essere un Nak Muay Sok: tempismo superiore e precise tecniche di gomito. Per essere un eccellente Nak Muay Sok un pugile non ha bisogno di forza muscolare. Al contrario, gli bastano ottimi riflessi per sferrare gomitate a media e corta distanza, sia in attacco che in contrattacco. I Nak Muay Sok sono temuti perché difficilmente si può prevedere un colpo di gomito ben eseguito: per questo motivo il Sok è chiamato “l’arma intangibile”.
B. Tecniche fondamentali:
• Sok Dtad, gomitata orizzontale (strategia originale della Muay Boran Pra Yaike)
• Sok Ngad, gomitata ascendente (strategia della Muay Boran originale Sok Fan Na)
• Sok Trong, gomitata diretta (strategia della Muay Boran originale Pung Hok)
C. Distanza preferita: corto raggio
D. Arma ausiliaria: pugni
V. Nak Muay Fi Meu
A. Prerequisito per essere un Nak Muay Fi Meu: essere abile in tutti gli aspetti del combattimento. Uso perfetto di tutte le armi del corpo, superiori abilità difensive e offensive. Un Fi Meu può utilizzare le adeguate contro-tecniche per far fronte a tutti i diversi “stilisti”. Contro un Nak Muay Mahd, egli può schivare e contrattaccare con gomitate o pugni o comunque tenere a bada l’avversario con calci diretti e circolari privandolo di tutta la sua potenza. E allo stesso modo con un Nak Muay Tae, Kao o Sok. Faresti meglio a non affrontare un vero Nak Muay Fi Meu sul ring, se puoi.
B. Tecniche fondamentali: Mahd, Thao, Kao Sok – pugno, calcio, gomito, ginocchio (strategia originale della Muay Boran Pan Lam)
C. Distanza preferita: lungo raggio, medio raggio
D. Armi ausiliarie: tutte le armi naturali