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I 5 migliori combattenti di Muay Thai che hanno avuto successo nella Boxe Internazionale.

Di Marco De Cesaris

Nel 1929 una legge del governo thailandese ordinò che la Muay Thai dovesse essere cambiata da una forma di combattimento con le mani bendate con corde di cotone grezzo (Kard Chiek) al combattimento con i guantoni da Boxe Occidentale. In altre parole, l’antico stile di combattimento concepito per essere utilizzato in battaglia doveva trasformarsi in uno sport. Questo cambiamento epocale è stato strutturato seguendo le linee guida della Boxe Occidentale, il più antico sport da combattimento (insieme al Wrestling). Il re thailandese di allora era Rama VII (Re Somdet Prajadhipok), il giovane monarca educato presso le prestigiose istituzioni britanniche dell’Eton College e dell’Accademia militare di Woolwich. La Gran Bretagna all’epoca rappresentava lo standard culturale da seguire e lo sport non faceva eccezione. Infatti il ​​neonato sport da combattimento (Muay Thai) combinava l’antica arte militare dei guerrieri siamesi con le abilità scientifiche della Boxe Inglese.

Le nuove regole non prevedevano solo l’introduzione di guanti imbottiti; fu infatti introdotto anche un ring standard con pavimento in tela, circondato da corde. Un arbitro che operava all’interno del ring e due giudici di sedia facevano parte della nuova configurazione. Di conseguenza divenne subito chiaro che le tecniche di combattimento utilizzate dai pugili Kard Chiek erano in parte obsolete e dovevano essere integrate con lo stile di pugilato scientifico proveniente dall’Occidente. Gli insegnanti thailandesi di Muay furono incredibilmente veloci nel comprendere il valore tecnico della Boxe Occidentale e con la loro grande conoscenza di tutte le situazioni di lotta, hanno creato un nuovo stile di combattimento che ben si adattava al nuovo contesto.

Quando la situazione cambia, gli strumenti devono essere modificati di conseguenza. Nella neonata Muay Thai non c’era posto per tante manovre tradizionali che così tante volte avevano dimostrato il loro valore nel combattimento senza regole. Ora, le regole aggiornate dovevano essere seguite e alcune delle vecchie abitudini potevano effettivamente ostacolare l’evoluzione di questo nuovo sistema di combattimento. Inoltre, la struttura tecnica dell’antica Muay (attualmente conosciuta come Muay Boran) era così ben strutturata che i combattenti thailandesi non ebbero grandi difficoltà ad adattarsi al sistema occidentale. In pochi anni alcuni atleti siamesi sono diventati così bravi nella Boxe occidentale da iniziare a essere considerati una forza da non sottovalutare sulla scena internazionale.

Con il passare degli anni, lo “stile thailandese” di Boxe Internazionale è diventato sempre più apprezzato in tutto il mondo e dagli anni ’70, alcuni pugili thailandesi eccezionalmente dotati hanno fatto irruzione nella scena sportiva provenienti da un solido background di Muay Thai. Tra i tanti che sono saliti alle prime posizioni nelle loro classi di peso, alcuni, secondo me, meritano il plauso più grande. Tutti questi campioni hanno iniziato una carriera di Pugilato pro dopo aver raggiunto il livello più alto nella Muay Thai professionistica. Il loro stile di Boxe Thailandese enfatizzava l’uso dei pugni, ma ciò non implicava che la loro tecnica di Muay Thai fosse limitata. Al contrario, tutti possedevano un ricco bagaglio tecnico fatto di solidi calci, tattiche di ginocchio e gomito. Tuttavia, quando cominciarono a dedicare tutto il loro tempo e le loro energie alla Scienza del Pugilato, raggiunsero una specializzazione tecnica che li portò rapidamente in cima alle classifiche della Boxe Professionistica. Ognuno di questi combattenti ha interpretato la Boxe Occidentale in modo personale: alcuni facevano affidamento sulla potenza, altri sul tempismo perfetto.

Alcuni hanno sviluppato un gioco di gambe aggressivo per tagliare il ring e mettere all’angolo gli avversari mentre altri aspettavano l’attacco e contrattaccano con velenose pugnalate. Tutto sommato, nelle mani di grandi combattenti, la Muay si è rivelata ancora una volta un’Arte Marziale incredibilmente flessibile. In effetti, in pochi decenni l’Arte da combattimento thailandese ha assorbito così bene i principi della Boxe Occidentale che alcuni Nak Muay senza un solo incontro amatoriale, sono arrivati ​​​​al punto di diventare campioni mondiali di Pugilato professionistico.
Ecco i combattenti thailandesi che, secondo me, hanno effettuato il passaggio dalla Muay Thai alla Boxe Occidentale con i migliori risultati. Ci sono altri che hanno dimostrato il loro valore anche nella Dolce Scienza ma, mentre conosco bene quelli qui citati, non ho esperienza diretta con gli altri.

Prima di analizzare i record e le caratteristiche tecniche dei migliori campioni thailandesi, bisogna capire come lo stile di ogni pugile differisca da tutti gli altri. Infatti, mentre la Sweet Science of Boxing non cambia, il modo in cui viene interpretata dagli atleti d’élite può variare decisamente. Introduciamo ora il concetto di stili di Boxe. Secondo il grande campione del mondo dei pesi massimi Smokin’ Joe Frazier, i 3 stili di boxe di base sono i seguenti: Boxer (tecnico), Slugger (picchiatore), Volume puncher (demolitore). In tempi recenti più categorie e sottocategorie sono state aggiunte alle 3 di base citate da Frazier come lo Swarmer, Out-boxer, Pressure Fighter, Counter Puncher e così via. Secondo Smokin’ Joe, un pugile può anche essere una combinazione di due dei tre stili principali. Lui ad esempio si considerava uno Slugger e Volume puncher. Alcuni dei combattenti più pericolosi nella storia della Boxe sono una combinazione di Boxer e Slugger (il cosiddetto Boxer-puncher). Il miglior esempio di questo stile è universalmente considerato Sugar Ray Robinson.

1. Kaosai Galaxi

1. Kaosai- Galaxi

Stile di Boxe: Slugger (dotato di potenza da KO assoluta, mancino con una mano sinistra molto pesante).
Un vero artista del Knock Out. Poteva eliminare un avversario con un solo pugno da ogni posizione. Classificato numero 19 nella lista dei 100 più grandi picchiatori di tutti i tempi di Ring Magazine, tutte le categorie di peso incluse.
La potenza dei suoi colpi al corpo era leggendaria. In effetti, il suo soprannome era: La mano sinistra che perfora gli intestini.

• Record nella Boxe:
1984 Campione dei pesi super mosca WBA (19 difese)
51 combattimenti-50 vittorie (con 44 ko)
• Record nella Muay Thai:
54 incontri, 43 vittorie (30 ko), 8 sconfitte e 3 pareggi

2. Verapol Sahaprom

virapol

Stile di Boxe: Boxer-puncher (combattente molto tecnico, dotato di un pugno da ko)
Con un record impressionante di 47 vittorie per ko, questo combattente può essere considerato uno dei migliori pugili di Thailandia di tutti i tempi. Ugualmente forte nella Muay Thai e nella Boxe Occidentale, combinava grande abilità tecnica con colpi estremamente duri con entrambe le mani.

Record nella Boxe:
1994 Campione Internazionale Super mosca WBC (115 libbre)
1995Campione del mondo dei pesi gallo WBA (118 libbre)
1998Campione del mondo dei pesi gallo WBC
Combattimenti totali 72 – Vittorie 66 (47 per KO)
Record nella Muay Thai:
1987 Titolo pesi super paglia Rajadamnern Stadium (108 libbre)
1988 Titolo pesi mosca del Rajadamnern Stadium (112 libbre)
1993 Titolo pesi super mosca Rajadamnern Stadium (115 libbre)
Combattente dell’anno 1993 Rajadamnern Stadium

3. Samson Isarn

samson

Stile di Boxe: Volume puncher (in-fighter offensivo implacabile, demolitore)
Lo stile di Samson somigliava al modo in cui un pitbull attacca la sua preda, senza mai fermarsi, senza mai indietreggiare. Nella Muay Thai combinava abilmente i suoi pugni pesanti con una pioggia di colpi di ginocchio. Quando è passato alla Boxe, si è concentrato sul combattimenti a corta distanza e su formidabili combinazioni corpo/testa.
Il suo nome di combattimento nella Boxe era Samson Dutch Boy Gym.

Record nella Boxe:
1994–2002 Campione del mondo pesi Super Mosca WBF (38 difese)
• Record nella Muay Thai:
1991 Campione dei pesi gallo Lumpinee Stadium
1992 Campione dei pesi mosca Rajadamnern Stadium
1991 Combattente dell’anno per l’Associazione degli scrittori sportivi della Thailandia

4. Samart Payakaroon

4. Samart -Payakaroon

Stile di Boxe: Boxer (molto abile tecnicamente, dotato di una superiore capacità di gestione del ring, possedeva un’ottima strategia di difesa e contrattacco)
Samart è considerato da molti il ​​miglior Muay Fi Meu (combattente completor) di tutti i tempi. Insieme ad una leggendaria carriera nella Muay Thai, ha scelto di entrare nel mondo della Boxe e grazie alla sua tecnica impeccabile ha raggiunto rapidamente la vetta delle classifiche professionistiche. Il suo combattimento per la corona dei Super Gallo contro il grande pugile messicano Guadalupe “Lupe” Pintor è stato un capolavoro di abilità sul ring.

• Record nella boxe:
1986 Campione Super Gallo WBC
• Record nella Muay Thai:
Campione del Lumpini Stadium in 4 diverse classi di peso (dal 1980):
Pesi spillo (105 libbre),
Pesi mosca junior (108 libbre),
Pesi super mosca (115 libbre),
Pesi piuma (126 libbre)

5. Sot Chitalada

Sot_Chitalada

Stile di Boxe: Counter puncher (possedeva un montante con il braccio arretrato molto pesante, nei suoi incontri mostrava un’ottima scelta di tempo)
Chitalada ha vinto il titolo dopo soli 7 incontri professionistici sconfiggendo inaspettatamente il forte campione messicano Gabriel Bernal. Nella sua carriera ha sconfitto anche altri ottimi combattenti come il britannico Charlie Magri. Questo grande combattente thailandese merita sicuramente più riconoscimento per la sua bravura e per i risultati ottenuti nella Boxe.

• Record nella Boxe:
1984 (6 difese) e 1989 (4 difese) Campione dei pesi mosca WBC
• Record nella Muay Thai:
Ha combattuto sotto il nome da ring di Chaovalit Sithphraphrom. Ha affrontato più volte la leggenda della Muay Thai Samart Payakaroon.

Come nota finale, un altro campione thailandese che ho avuto l’onore di incontrare ha fatto una transizione di grande successo dalla Muay Thai alla forma olimpica della Boxe (Boxe amatoriale); questo grande atleta è Somluk Khamsing. La sua abilità sarà analizzata in un prossimo articolo dedicato al suo stile spettacolare.