Questo settore del combattimento della Muay Boran detto Tum Tap Chap Hak è stato via via abbandonato per la proibizione che è stata fatta di uilizzare tali tecniche nei combattimenti sportivi; l’ovvia pericolosità di tecniche di questo genere, peraltro di non facile esecuzione su un avversario esperto, non si accordava con le intenzioni di sviluppo di massa e di esportazione all’estero della Boxe Thailandese e di conseguenza gli allenatori ed i pugili, non trovando più interesse ad praticare queste azioni in allenamento, abbandonarono progressivamente la loro pratica che nel tempo venne praticamente dimenticata. Il Tum Tap (proiettare e schiacciare a terra) era una strategia di combattimento orientata al rapido abbattimento del nemico, soprattutto in contesti di scontro all’ultimo sangue di stampo militare.
Queste tecniche sono state la base per insegnare ai militari a disarmare il nemico e, contro un avversario disarmato, venivano insegnate per mettere in grado il Nak Muay di “rompere le ali al cigno” cioè di privare l’avversario della capacità di esprimere le proprie abilità, annichilendo così la sua capacità combattiva.