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Phasom Muay: l’arma segreta del Combat Muay Boran

Il Combat Muay Boran è uno stile moderno-tradizionale di combattimento siamese che combina antiche tradizioni thailandesi con moderni metodi scientifici. L’obiettivo finale è quello di insegnare a uomini e donne di tutte le condizioni fisiche e psicologiche a combattere, sul ring o in strada. I sistemi di allenamento ideati dagli antichi maestri thailandesi sono combinati con la scienza moderna, al fine di “creare” artisti marziali completi. Da un punto di vista tecnico, il programma del Combat Muay Boran si basa su 78 principi strategici o Chern Muay. Questi elementi fondamentali, una volta padroneggiati totalmente, offrono ai praticanti una comprensione totale del combattimento marziale. Uno dei “trucchi” che rendono questo stile così efficace è l’uso privilegiato di sofisticate combinazioni di colpi invece dell’impiego di colpi singoli in attacco o in contrattacco. Questa strategia avanzata di combattimento viene definita Phasom Muay.

Situazione 1: attacco diretto.
La strategia offensiva di un combattente di Muay è progettata per creare aperture nel muro di difesa di un avversario: attraverso una tempistica corretta e un rapido gioco di gambe, un esperto Nak Muay si posizionerà alla giusta distanza per scagliare potenti colpi mirati ai punti vulnerabili non protetti del suo avversario.
Il modo migliore per raggiungere con successo i punti deboli di un avversario è tramite combinazioni di colpi (Phasom Muay); ogni colpo può essere portato con tutto il peso del corpo del Nak Muay (colpo a piena potenza) o può essere un “colpo finto”, progettato per depistare e aprire la strada a un vero colpo pesante. L’utilizzo delle combinazioni di colpi è ciò che fa la differenza tra un combattente esperto e un principiante: i migliori combattenti portano colpi in serie, i colpi sono combinati in modo naturale, scorrendo uniformemente uno dopo l’altro. Nella creazione di combinazioni, devono essere considerati due elementi: l’arma primaria e il numero di colpi.
Le armi che di solito vengono scelte per il primo colpo (armi primarie) sono il pugno diretto (mahd trong), il calcio frontale (tiip trong) o il calcio circolare verticale / diagonale (tae trong / chieng), poiché consentono al combattente di attaccare mantenendo la maggior parte dei propri punti vulnerabili ben protetti. Gli attacchi successivi fluiranno naturalmente dopo il primo: ogni combattente svilupperà le proprie combinazioni in base al suo livello di abilità e alla sua struttura fisica. Per quanto riguarda il numero di colpi (finti o reali) normalmente impiegati da un pugile esperto, questi vanno generalmente da 1 a 4. Pertanto, i quattro schemi di base per attaccare in combinazione sono:

1. Mai Rook Neun Chawa o modello di attacco a un passo
2. Mai Rook Song Chawa o schema di attacco in due fasi
3. Mai Rook Saam Chaw o modello di attacco a tre fasi
4. Mai Rook Si Chawa o modello di attacco a quattro fasi

La maggior parte dei combattenti mira a lanciare 3 colpi in combinazione in quanto questo è il numero ideale di colpi che garantisce risultati ottimali (cioè il knock-out). Ad esempio, una combinazione può essere avviata con un diretto alla testa, seguito da un calcio interno alla gamba e una ginocchiata diretta al mento o la faccia dell’avversario. (vedi il video)

Altrimenti, una finta di diretto destro alla testa può essere seguita da un pugno al fegato, un passo evasivo e un calcio caricato di tibia al collo dell’avversario. (vedi il video)

Ogni serie di colpi viene eseguita secondo un ritmo specifico che si basa sulla capacità del combattente di “sentire” il momento, accelerando o rallentando le azioni come richiesto dalla situazione.

Situazione 2: contrattacco.
Durante la difesa e il contrattacco, un tipico errore dei principianti è quello di difendersi dall’attacco dell’avversario, lanciare un contrattacco e poi fermarsi. Grosso errore. In effetti, se combatti in questo modo, riduci drasticamente le tue possibilità di andare a segno e inoltre ti apri a un possibile contrattacco dell’avversario. Proprio come gli attacchi diretti, anche i contrattacchi dovrebbero essere eseguiti in serie, non con colpi singoli. Questo è il metodo che si usa nel Combat Muay Boran. Due, tre o quattro colpi dovrebbero sempre seguire la tua difesa iniziale: se il primo contrattacco fallisce, non scoraggiarti e continua a “fluire”. Lancia più di un colpo e mira con attenzione: uno dei tuoi contrattacchi raggiungerà un punto sensibile e ti porterà alla vittoria.
Ad esempio, dopo aver parato un diretto destro e aver contrattaccato con un pugno diretto, non sentirti soddisfatto. Al contrario, lascia che il tuo corpo segua il flusso e prosegui con uno o due colpi ulteriori. Ad esempio è possibile combinare il diretto destro con un gancio al corpo sinistro e una gomitata orizzontale alla testa. In primo luogo, colpire testa, corpo, testa renderà molto più difficile la difesa dell’avversario. In secondo luogo, i tre contrattacchi seguono un ordine specifico progettato per caricare ogni colpo con crescente energia cinetica, massimizzando così le possibilità di ottenere un knockout pulito. Vediamo altri esempi di contrattacchi multipli.
Esempio 1: una combinazione 1-2 (diretto sinistro seguito da diretto destro) può essere bloccata e il braccio destro dell’avversario afferrato con entrambe le mani. I possibili contrattacchi combinati che possono seguire l’azione difensiva sono: una serie di 2 o più colpi di ginocchio del corpo, una leva al braccio che porta a una caduta e una rottura del gomito finale. (vedi il video)

Esempio 2: contro un calcio frontale al corpo, una difesa comune è una deviazione bassa. Una possibile serie di contrattacchi prevede: un colpo di ginocchio al corpo, uno alla testa (al mento o al viso), un calcio spiovente al ginocchio e un calcio circolare finale alla spina dorsale (vertebre cervicali). (vedi il video)

Tutte queste informazioni non hanno prezzo per gli artisti marziali che vogliono migliorare le loro abilità combattive e per gli atleti da ring che vogliono ampliare la loro conoscenza delle strategie di combattimento. Un buon esempio di come il Combat Muay Boran possa essere la risposta per entrambi i tipi di bisogni è il caso messicano. È un dato di fatto, il Messico ha una lunga e gloriosa tradizione di combattenti da ring, soprattutto nel pugilato internazionale. Anche la Muay Thai è molto popolare in quel paese e nel corso dell’ultimo decennio, molti thai boxers e pugili internazionali messicani sono stati attratti dall’IMBA Muay Boran e, recentemente, dal Combat Muay Boran. I messicani sono combattenti duri e non accetterebbero una “nuova” arte da combattimento senza testarne l’efficienza. Il successo del Combat Muay Boran in Messico è la prova vivente che questa disciplina è perfettamente adattabile tanto agli sport del ring quanto alle arti marziali orientate all’autodifesa.
Per ulteriori informazioni sul Combat Muay Boran in Messico: Khru Gustavo Perez Hernadez
imbamuayboranmexico@gmail.com