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L’antica Muay di Lopburi (parte 1)

La città di Lopburi è la capitale della provincia di Lopburi situata nel centro della Thailandia. Si trova a circa 150 chilometri a nord-est di Bangkok ed è una delle città più antiche della Thailandia. La leggenda delle origini della città si trova in un piccolo monumento, situato nel distretto settentrionale, comunemente noto come santuario del pilastro della città di Lopburi o santuario di Look Son. Situato vicino al mercato nel nord della città, viene chiamato da sempre Son Phra Ram (la freccia di Rama) e non è chiaro se fosse stato costruito prima o durante il periodo Khmer. Venne chiamato Son Phra Ram per via della leggenda che si trova nel poema epico Ramakien, nel quale si parla della fondazione di questa città. La storia narra di come Phra Ram, dopo il suo ritorno dalla guerra con Totsakan (Ravana), volesse fondare una nuova città. Dunque, con il suo arco leggendario egli lanciò una freccia che cadde su una montagna, abbattendola e facendola diventare una pianura. Hanuman seguì la freccia verso il punto di atterraggio e usò i resti per costruire le mura della città. Quindi, Vishnu, il dio della preservazione, si manifestò e creò la nuova città. Phra Ram chiamò la città Lop Buri. In seguito a questo racconto, si è ipotizzato che il pilastro della città fosse la freccia di Phra Ram divenuta un monolite, mentre la collina che formava le mura della città fosse opera di Hanuman, il generale dell’esercito di scimmie di Phra Ram. Non sorprende che una scimmia semi-divina come Hanuman abbia contribuito a costruire Lopburi, osservando lo stretto rapporto che i cittadini di Lopburi hanno con i primati. In effetti, uno dei più grandi festival che si tengono attualmente a Lopburi è il Festival delle Scimmie che si tiene di solito l’ultima domenica di novembre. Le scimmie sono uno spettacolo comune in tutta la città e molte persone si riuniscono per la festa offerta loro durante questa ricorrenza.

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• L’arte di combattimento ancestrale di Lopburi.

Secondo la storia, il mitico fondatore del Muay Lopburi fu un Ruesi di nome Sukatanta, un potente eremita, che fu anche insegnante del re Ramkhamhaeng il Grande, sovrano del regno di Sukhothai dal 1279 al 1298. Si diceva che Sukatanta Ruesi fosse il fondatore della famosissima scuola di combattimento Khao Samorkhon a Lopburi (intorno al 1200 a.C.) dove persino re e nobili mandavano i loro figli a studiare.
Ma chi erano i Ruesi? La parola Ruesi ha origine nel sanscrito Rishi un termine vedico per una persona compiuta e illuminata. In Thailandia un Ruesi, ฤๅษี (o Luesi) è un saggio eremita, l’equivalente di un Rishi in India. I Ruesi eseguono rituali magici, praticano l’astrologia e creano amuleti; possiedono poteri mentali e, secondo le credenze popolari, alcuni di loro hanno ottenuto poteri soprannaturali come la capacità di fluttuare e di vedere il futuro. Sono anche esperti di erboristeria (una disciplina basata sull’uso di piante medicinali). I Ruesi usavano anche incantesimi impiegando speciali bastoni di legno, proprio come i Druidi della tradizione celtica.
Si credeva anche che gli elusivi Ruesi possedessero una profonda conoscenza delle arti ancestrali di combattimento: di conseguenza, non sorprende che uno degli stili più antichi e misteriosi del Muay sia legato a una figura “soprannaturale” come Sukatanta Ruesi.

Caratteristiche tecniche del Muay Lopburi.

Una questione spesso dibattuta tra gli studiosi è la seguente: il Muay Lopburi è un’arte Muay Lak o Muay Kiao? Il Muay Lak o pugilato statico viene in genere incarnato dallo stile nord-orientale Muay Korat, mentre il Muay Kiao o pugilato agile ha il rappresentante più rinomato nel Muay Chaiya meridionale. Il Muay Lopburi ha una natura mista poiché alcune delle sue caratteristiche tecniche sono simili allo stile Muay Lak (movimento in avanti, pugni pesanti) mentre altre riconducono al Muay Kiao (difesa sofisticata e contro-colpi imprevedibili). Tutto sommato, il Muay Lopburi è uno stile completo e versatile che ben si adatta alle caratteristiche fisiche e psicologiche della maggior parte dei praticanti. Per questo motivo gli insegnanti di Muay Boran definivano quest’arte marziale “intelligente”: e intelligenti devono essere tutti gli adepti che vogliono studiare con successo il Muay Lopburi.

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• Passaggio 1: la posizione di guardia del Muay Lopburi.

Una delle caratteristiche tecniche più tipiche di questo stile è la sua posizione di guardia o Jot Muay: con le mani rivolte verso l’alto nella guardia fondamentale chiamata Prakarn Perd Lok un combattente di Lopburi riesce facilmente a scagliare pugni circolari verso l’alto Mahd Suhy Dao, uno dei marchi di fabbrica dello stile. Come nota a margine, questa posizione ha molte caratteristiche in comune con la antica guardia di boxe occidentale a mani nude. La regola d’oro quando si applica questa guardia era: “proteggere il mento, attaccare il mento”. In effetti, il bersaglio principale per i pugni montanti era la punta o i lati del mento, un’area sensibile che i pugili occidentali a mani nude chiamavano il bottone. Premere il bottone per spegnere la luce, quella era la regola.
La prima Ta Mae Mai o tecnica di base che il pugile di Muay Lopburi veniva addestrato ad applicare dalla guardia fondamentale era il montante o Mahd Suhy: il pugile flette leggermente le ginocchia per immagazzinare energia nelle gambe e con una potente spinta ascendente proietta tutto il corpo verso l’alto. Le forti spalle (una caratteristica tipica del corpo degli stilisti di Lopburi) sono ruotate in modo esplosivo (seguendo la torsione dei fianchi) e spingono il braccio piegato verso l’alto. Se le nocche del pugno chiuso impattano contro i lati o la parte inferiore del mento dell’avversario i risultati sono devastanti. Molti artisti del knockout usano ancora questa tattica al giorno d’oggi in combattimenti di boxe o Muay Thai, in tutto il mondo.

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Quando lo stilista Lopburi è costretto a difendersi, ad esempio contro un diretto al volto, non arretra ma, continuando ad avanzare, schiva rapidamente il pugno e contrattacca quasi simultaneamente con un montante esplosivo al mento: questa è l’arte raffinata della strategia Yo Khao Phra Su Meru. Questo è il vero combattimento di rimessa al suo meglio.

…continua…