Lo scorso 5 Marzo 2016 si è tenuta la seconda edizione dell’IMBA World Day, una manifestazione “diffusa” che riunisce molte delle filiali dell’Accademia nel mondo in un unico evento: quest’anno ben 18 paesi hanno aderito all’iniziativa celebrando all’unisono le varie attività dell’IMBA.
Ogni Accademia Nazionale ha fornito il proprio apporto con un gusto personale, mostrando in tutti i casi come la Muay Boran dell’IMBA ha continuato a crescere e a svilupparsi in maniera lenta ma progressiva sin dalla sua creazione negli anni novanta.
Il progetto di sviluppo messo a punto dal fondatore il Gran Maestro Marco De Cesaris ha permesso ad appassionati provenienti dalle culture più diverse di godere a pieno della bellezza delle Arti Marziali tradizionali dell’antico Regno del Siam, guadagnando dall’apporto dei vari membri di anno in anno in solidità e varietà, sempre rispettando i canoni più rigorosi delle discipline originarie.
Il momento dell’anno in cui le varie esperienze nazionali vengono espresse liberamente in eventi singoli ma coordinati è proprio quello della giornata mondiale: i praticanti di Italia, Messico, Ecuador, Argentina, Colombia, Venezuela, Perù, Brasile, Portogallo, Germania, Spagna, Svizzera, Finlandia, Norvegia, Grecia, Polonia, Israele e Stati Uniti si sono uniti in un unico slancio per celebrare quella che è ormai nel mondo la scuola di Muay Boran di riferimento. Con un network internazionale di istruttori altamente qualificati, l’Accademia utilizza una serie di Programmi Tecnici che sono in grado di superare le barriere culturali e linguistiche, proiettando le antiche Arti da combattimento thailandesi nell’era digitale, strutturando scientificamente il vasto patrimonio tecnico della Muay ancestrale per un utilizzo moderno seppur sempre rispettoso delle tradizioni originali.
Nelle prime due edizioni l’IMBA World Day si è dimostrato un format di enorme successo; tutto ciò servirà anche nel prossimo futuro come trampolino per l’ulteriore sviluppo dell’Accademia e dell’Arte della Muay Boran a livello globale.
Ogni Accademia Nazionale ha fornito il proprio apporto con un gusto personale, mostrando in tutti i casi come la Muay Boran dell’IMBA ha continuato a crescere e a svilupparsi in maniera lenta ma progressiva sin dalla sua creazione negli anni novanta.
Il progetto di sviluppo messo a punto dal fondatore il Gran Maestro Marco De Cesaris ha permesso ad appassionati provenienti dalle culture più diverse di godere a pieno della bellezza delle Arti Marziali tradizionali dell’antico Regno del Siam, guadagnando dall’apporto dei vari membri di anno in anno in solidità e varietà, sempre rispettando i canoni più rigorosi delle discipline originarie.
Il momento dell’anno in cui le varie esperienze nazionali vengono espresse liberamente in eventi singoli ma coordinati è proprio quello della giornata mondiale: i praticanti di Italia, Messico, Ecuador, Argentina, Colombia, Venezuela, Perù, Brasile, Portogallo, Germania, Spagna, Svizzera, Finlandia, Norvegia, Grecia, Polonia, Israele e Stati Uniti si sono uniti in un unico slancio per celebrare quella che è ormai nel mondo la scuola di Muay Boran di riferimento. Con un network internazionale di istruttori altamente qualificati, l’Accademia utilizza una serie di Programmi Tecnici che sono in grado di superare le barriere culturali e linguistiche, proiettando le antiche Arti da combattimento thailandesi nell’era digitale, strutturando scientificamente il vasto patrimonio tecnico della Muay ancestrale per un utilizzo moderno seppur sempre rispettoso delle tradizioni originali.
Nelle prime due edizioni l’IMBA World Day si è dimostrato un format di enorme successo; tutto ciò servirà anche nel prossimo futuro come trampolino per l’ulteriore sviluppo dell’Accademia e dell’Arte della Muay Boran a livello globale.
